|
|
 |
Counseling bioetico
Sala Giotto - ore 14.00
Conduce: Carmen Cini
Il Counseling Bioetico nasce dall’incontro tra il Counseling, come attività di competenza relazionale che integra metodologie abilitative e riabilitative, e la Bioetica, come disciplina filosofica che si occupa
della riflessione attorno ai grandi temi della nascita, della cura, della malattia e della morte. Il Counseling Bioetico ha dunque come oggetto di studio quello dei dilemmi etico-relazionali attorno alla salutogenesi
e alla patogenesi della persona e come campo di applicazione e d’intervento l’area sanitaria (aziende sanitarie, cliniche private, etc) e l’area socio-sanitaria (cooperative sociali, etc).
Il laboratorio prevede il riferimento alle basi scientifiche, alle implicazioni filosofiche e alle regole giuridiche di una serie di argomenti bioetici riguardo all’evoluzione della dimensione ontologica
della “persona” nelle sue diverse fasi di vita (nascita, cura, cambiamento, malattia, morte). E’ sempre più sentita l’esigenza di offrire agli operatori della Relazione d’Aiuto una formazione ed un’informazione
sulle più recenti acquisizioni che la biotecnologia offre alla società per poterne migliorare il grado di conoscenza e di conseguenza favorire la crescita di un reale e vero consenso informato.
Gli ambiti del confronto saranno sia quelli delle aree più avanzate della ricerca, che quelli della pratica quotidiana attraverso problematiche etiche e dibattiti epistemologici.
Temi
- Counseling bioetico del nascere: applicazioni (dall’aborto alla fecondazione assistita)
- Counseling bioetico del curare: applicazioni (dalla rettificazione di sesso all’amministrazione di sostegno)
- Counseling bioetico del morire: applicazioni (dalle cure palliative alle direttive anticipate di trattamento)
Bibliografia
- G. BERLINGUER, Bioetica quotidiana, 2000, Giunti
- E. LECALDANO, Bioetica, le scelte morali, 1999, Laterza
- S. RODOTA’, La vita e le regole, 2007, Feltrinelli
|
|
